Il Prodotto Interno Lordo dei Paesi dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e per lo sviluppo economico) frena e si ferma al +0.3% nel primo trimestre del 2015, facendo registrare un calo nel dato congiunturale, rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. Migliora però l’Italia, con un +0.3% rispetto al dato di sostanziale stagnazione dell’ultima rilevazione. Nei paesi del G20 l’economia frena da +0,8% a +0,7% su base trimestrale, sempre in riferimento al primo trimestre dell’anno in corso.
Oltre all’Italia l’altro paese del G20 in netta crescita è la Francia che dalla stagnazione avanza dello 0,6%. Bene anche il Giappone che segna un -1% del Pil nel primo trimestre, contro il +0,3% del quarto trimestre e l’India che cresce del 2,1% contro il +1,4% dei precedenti tre mesi. Vanno invece in territorio negativo gli Stati Uniti, il Canada e il Regno Unito, rispettivamente a -0,2%, -0,1% e -0,2% da +0,5%, +0,6% e +0,5%. Ferme l’Unione europea e l’area euro entrambe a +0,4%. In frenata la Germania a +0,3% dal +0,7% e la Cina a +1,3% da +1,5%.
Su base tendenziale i paesi dell’area Ocse avanzano a +1,9% nel primo trimestre di quest’anno dal +1,8% dei precedenti tre mesi, quelli del G20 salgono da +3,2% a +3,3% e l’Italia avanza a +0,1% dal precedente -0,4%. ,In rialzo dell’1,5% l’Unione europea da +1,4% e a +1% l’area euro da +0,9%. In frenata Francia e Germania, rispettivamente a +0,7% e +1% da crescita zero e +1,5%. L’India è il paese con il maggior tasso di crescita annuale e si attesta a +7,5% da +7,1%, mentre la Cina frena a +7% da +7,3% e gli Usa avanzano a +2,7% da +2,4%.
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