Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana a far parte di un equipaggio dell’Agenzia Spaziale Europea è pronta a rientrare sulla terra, dopo 200 giorni di missione nello spazio. Il portellone della navicella Soyuz TMA-15M, che ha ospitato per così tanto tempo l’italiana, insieme al russo Anton Shkaplerov e al l’americano Terry Virts è stato chiuso alle ore 09,04 italiane, mentre la partenza c’è stata pochi minuti fa, intorno alle 12.20 ora italiana. L’atterraggio è previsto per le ore 15.43 italiane, nella steppa kazaka, vicino alla città di Dzhezkazgan.
Poco prima della chiusura del portellone, l’astronauta italiana ha aggiornato, come ha fatto durante tutta la sua missione, il suo profilo Twitter, ringraziando tutti i suoi follower che l’hanno seguita e sostenuta in quello che ha definito un “fantastico viaggio”. Poco prima di entrare nella capsula per iniziare le procedure prodromiche alla partenza, la Cristoforetti, ormai ribattezzata “AstroSamantha”, e il suo collega americano Virts, si sono fatti alcune fotografie insieme a Scott Kelly, l’astronauta che li sostituirà sulla Stazione Spaziale, rimanendovi fino al prossimo mese di marzo 2016.
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