Il 15 giugno prendera’ il via a Lima la mostra i “Tesori di Cusco. L’impronta di Antonio Raimondi”. L’iniziativa, che si terra’ al Palazzo Tupac Yupanqui nell’omonima citta’ fino al 30 settembre, e’ organizzata dal Museo Raimondi con la collaborazione dell’ambasciata d’Italia a Lima, dell’Istituto italiano di cultura (Iic) e di sponsor locali pubblici e privati. Per l’occasione saranno esposti una raccolta di acquerelli, disegni e incisioni che documentano l’attivita’ scientifica di Raimondi nella regione di Cusco.
Saranno inoltre messi in risalto l’apporto dello studioso italiano alla moderna archeologia peruviana, e la sua particolare considerazione per il passato Inca, valutato da Raimondi come elemento essenziale nel processo di definizione dell’identita’ nazionale del Peru’. Cusco, inoltre, ha un significato particolare in quanto fu la capitale dell’Impero Inca ed e’ considerata la capitale storica del Peru’. Tanto da essere dichiarata patrimonio dell’Umanita’ dall’Unesco nel 1983. Con la mostra, peraltro, prosegue il ciclo espositivo dedicato ai viaggi di Raimondi (1824 – 1890) attraverso il Peru’. Il botanico, esploratore, cartografo e archeologo milanese percorse in lungo e in largo il Paese tra il 1851 e il 1869, registrando informazioni preziose sulle sue risorse naturali e le tradizioni culturali.
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