Il movimento naturale della popolazione (nati meno morti) ha fatto registrare un saldo negativo di quasi 100 mila unità, che segna un picco mai raggiunto nel nostro Paese dal biennio 1917-1918 (primo conflitto mondiale). Lo rileva l’Istat nel pubblicare il ‘bilancio demografico nazionale – Popolazione residente in totale e straniera, natalità, mortalità, migrazioni, stranieri per cittadinanza’.
Continua la diminuzione delle nascite. Sono stati registrati quasi 12 mila nati in meno rispetto all’anno precedente. Anche i nati stranieri continuano a diminuire (-2.638 rispetto al 2013), pur rappresentando il 14,9% del totale dei nati. La mortalità resta stabile, con una lieve diminuzione dei decessi in valore assoluto (-2.380).
Continua l’invecchiamento della popolazione italiana: l’età media è 44,4 anni.(Dire)
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