La ripresa dovrebbe ampliarsi ulteriormente”. Lo afferma Bce nel bollettino economico, sottolineando che “i consumi privati sono stati il principale fattore di sostegno alla crescita e dovrebbero continuare a trarre beneficio dalla maggiore dinamica salariale dovuta all’aumento dell’occupazione e all’impatto favorevole del calo dei prezzi dell’energia sul reddito disponibile reale”.
Le proiezioni macroeconomiche per l’area dell’euro formulate dagli esperti dell’Eurosistema a giugno 2015, prevedono una crescita annua del PIL in termini reali pari all’1,5 per cento nel 2015, all’1,9 per cento nel 2016 e al 2,0 per cento nel 2017.
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