Organizzata dal Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, elettroAQustica – Rassegna di arti sonore e intermediali – è in programma dal 24 al 26 giugno presso l’Auditorium di Shigeru Ban in via Francesco Savini, alle spalle del Conservatorio. Tre giorni in cui saranno protagonisti assoluti, ora in veste di compositori, ora di esecutori di brani di maestri del ‘900, gli allievi del Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie. Un dialogo costante fra tradizione elettroacustica, innovazione e sperimentazione che vedrà gli allievi, guidati dai propri docenti – i maestri Maria Cristina De Amicis, Agostino Di Scipio, Alessio Gabriele, Marco Giordano e Simone Pappalardo – utilizzare le tecnologie più innovative in campo musicale, dando prova dello stretto legame tra musica, scienza e tecnologia di cui vive il prodotto musicale elettroacustico.
La rassegna elettroAQustica, alla sua prima edizione, vuole essere parte integrante del percorso formativo degli studenti, come momento importante di confronto con il pubblico, conclusione delle attività di progetto, di allestimento, divulgazione e verifica di opere che investono la ricerca sul linguaggio, sull’espressione e sui nuovi mezzi della musica contemporanea. La rassegna è quindi l’occasione per far conoscere il grande lavoro svolto presso il Conservatorio “A. Casella” dal Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie che, oltre a fornire gli elementi conoscitivi e una solida formazione artistica e scientifica, è impegnato in attività di ricerca musicale, di produzione, di diffusione e didattica con tecnologie avanzate, consolidando negli anni un vasto gruppo di studenti che opera per la creazione e la realizzazione di eventi musicali innovativi. “ElettroAQustica riempie, inoltre”, si legge in una nota del Consevatorio. “Un vuoto aquilano dovuto dalla mancanza di spazi e momenti dedicati alla musica più innovativa e restituisce un pezzo importante della propria tradizione alla città in cui hanno insegnato compositori di assoluto primo piano come Franco Evangelisti, Domenico Guaccero e Michelangelo Lupone. Nei giorni 24, 25 e 26 giugno, alle 19, le serate si apriranno con un Talk, un incontro di preparazione e introduzione in cui verranno approfonditi temi legati ai pezzi eseguiti nel concerto che comincerà alle 20, dopo un aperitivo di benvenuto”.
Entrambi i momenti vedranno protagonisti studenti impegnati nelle vesti di esperti nella prima parte e di compositori e/o esecutori nella seconda. La tre giorni si aprirà il 24 giugno con un approfondimento dedicato a Luciano Berio, compositore d’avanguardia e fondatore dello Studio di fonologia della Rai, condotto da Claudia Rinaldi e Balandino Di Donato: “Luciano Berio: creazione e ingegno compositivo”. Con il suo brano Sequenza III si aprirà la performance delle 20. A interpretarlo e spazializzarlo sarà il soprano Vittoriana de Amicis utilizzando gSPAT, il sistema di spazializzazione del suono sviluppato da Balandino Di Donato, ex allievo del Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio “A.Casella”, ora dottorando presso il Conservatorio di Birmingham in Inghilterra. A seguire pezzi di Cage, Pousseur, Wishart, Berberian, e dell’allievo Maurizio Di Berardino.
Il Talk della seconda giornata, 25 giugno, condotto da Fabrizio Carradori e Alessio Fioretti, sarà dedicato al compositore statunitense Alvin Lucier e al suo brano Music for piano with slow sweep pure wave oscillators che verrà poi proposto al pubblico del concerto delle 20 insieme ai brani degli allievi Cocco, Paolucci, Scarazza e Rinaldi con la partecipazione della danzatrice Maria Zaccagno e del chitarrista Massimo Di Gaetano. Chiuderà l’appuntamento Conduction (2015) Fields per strumenti elettronici, suoni da oggetti residuali e campi elettromagnetici. Fields è una performance gestuale condotta dal docente Simone Pappalardo e animata da una piccola orchestra, formata da allievi, costituita partendo da suoni di “scarto”, interferenze di varia natura e oggetti elettronici riciclati e reinventati, secondo specifiche, dai musicisti stessi.
L’ultima sera della Rassegna, quella del 26, renderà merito a giovani talenti che hanno già avuto modo di far conoscere il proprio lavoro. Il Talk delle 19, dedicato al tema: “Composizione elettronica e nuova liuteria al Casella”, è dedicato alle esperienze di Massimiliano Cerioni e Concetta Cucchiarelli, allievi dell’ultimo anno del biennio in Musica e Nuove Tecnologie. Il primo vincitore del primo premio per il Settore “Musica e Nuove Tecnologie” (Sezione Composizioni Musicali Elettroacustiche) del Premio Abbado 2015; la seconda con il suo pavimento interattivo Terpsiphonè ha vinto il bando under 35 per giovani esordienti, presentato nell’ambito de I Cantieri dell’Immaginario 2014. La loro musica, e quella dei colleghi Di Rocco e Carradori sarà protagonista del concerto delle 20 che si concluderà con una esecuzione di Mikrophonie I di Karlheinz Stockhausen interamente realizzata dagli studenti stessi.
Info: www.elettroaqustica.it
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