Una scuola di specializzazione del ministero dei Beni culturali per la formazione di soprintendenti e direttori dei musei italiani, ma anche per professionisti della cultura provenienti dall’estero, dai restauratori agli archeologi, fino agli storici dell’arte.
L’annuncio arriva direttamente dal ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, in occasione della Conferenza dei direttori degli Istituti italiani di cultura in corso alla Farnesina. E se la scuola avrà sede a Roma e sarà attiva “gradualmente” dal 2016, già dopo l’estate partirà un’offerta di corsi formativi gestiti dall’Istituto centrale per il restauro, dall’Opificio delle pietre dure, dall’Istituto per la grafica e dal Nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio.
“C’è una norma di legge già approvata- ha spiegato Franceschini- che consente al ministero di costruire una scuola di specializzazione, quindi alla conclusione del percorso formativo, che avrà una parte di formazione interna per soprintendenti, direttori dei musei e professionisti della cultura, e una parte internazionale in cui potremo offrire nei rapporti bilaterali la possibilità di venire, che e’ il sogno di tutti coloro che si occupano di cultura, a completare il proprio percorso formativo in Italia: archeologi, storici dell’arte, restauratori. La scuola sara’ attiva, gradualmente, dal 2016, in una sede provvisoria perché stiamo decidendo l’edificio da recuperare”, e la sede sarà a Roma.
Intanto, ha aggiunto il ministro, “dopo l’estate partirà l’offerta di corsi formativi mirati, gestiti dall’Istituto centrale per il restauro, dall’Opificio delle pietre dure, dall’Istituto per la grafica e dal Nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio. Partiremo con questa offerta che sarà un grande strumento per le relazioni bilaterali con i Paesi di cui ospiteremo i ragazzi”.
Nicoletta di Placido-Dire
Molto interessante!