Se avete più di sessant’anni e soffrite spesso di attacchi di emicrania, le ragioni della vostra sofferenza potrebbero essere sepolte nei meandri nascosti della vostra infanzia. Le probabilità di soffrire di emicrania in età avanzata sarebbero infatti molto maggiori, se durante il periodo infantile si è stati testimoni di episodi di violenza domestica o, peggio delle violenze si è rimasti vittime. Secondo uno studio dell’Università di Toronto, pubblicato sulla rivista scientifica Headache, specializzata, come si evince dal titolo, proprio in trattazioni riguardanti l’emicrania e le sue varie forme.
Il risultato emerge da un esame che ha coinvolto un campione di 12.638 donne e 10.358 uomini. All’interno di questo campione, soffrivano di emicrania il 14% di individui di sesso femminile ed il 6,5% di quelli di sesso maschile. L’analisi si è poi spostata sull’infanzia degli individui esaminati e i ricercatori hanno trovato un chiaro legame tra l’emicrania e gli episodi riguardanti difficili situazioni domestiche, come violenze o abusi. I ricercatori sono riusciti a stabilire che il rischio di rimanere vittima di emicrania, dopo i 60 anni è più alto del 52% negli uomini e del 64% nelle donne, che hanno avuto un’infanzia caratterizzata da episodi drammatici. Non è ancora stato possibile dimostrare quale sia il meccanismo che genera questo tipo di legame, ma secondo i ricercatori che hanno condotto lo studio, lo stress provocherebbe delle modificazioni durante la crescita, in grado di alterare la struttura genetica del cervello e del sistema immunitario, così da provocare, decine di anni più tardi, gli attacchi di emicrania.
Lascia un commento