Una fascia nera sul braccio sinistro, per chiedere maggiore considerazione per il ruolo di Consigliere Comunale straniero, affinché i 5600 cittadini non italiani residenti nel territorio comunale dell’Aquila possano avere un’adeguata rappresentanza all’interno del consenso cittadino. È questa la protesta che sta portando avanti il Consigliere straniero del Comune dell’Aquila Gamal Bouchaib da due sedute del Consiglio a questa parte, dopo gli attacchi ricevuti dalla sua figura.
In particolare, un dirigente comunale aveva espresso parere negativo, manifestando quindi indirettamente la volontà di voler eliminare la commissione elettorale per il consigliere straniero, perché ritenuta troppo cara per le casse del Comune (600 euro). Bouchaib ritiene che con piccoli risparmi sia possibile mantenere in vita la commissione e rispettare così i dettami della Costituzione, che prevedono che ogni cittadino residente sul territorio abbia una propria rappresentanza politica, anche qualora questo faccia parte di una minoranza, come può essere quella dei cittadini stranieri.
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