Niente da fare, nemmeno la settimana che inizia oggi ci regalerà un calo delle temperature ed un po’ di sollievo dal caldo infernale che sta caratterizzando questa torrida estate italiana ed europea. Almeno fino a venerdì 24 luglio, la morsa dell’anticiclone africano “Caronte” insisterà a stringere in una morsa di caldo e afa intensa tutta la nostra penisola, con le temperature che continueranno a far registrare stabilmente valori superiori ai 35 gradi, con le minime difficilmente inferiori ai 27 in parecchie città. Inoltre, la persistenza della “cappa” d’afa, spingerà ancora il nostro corpo a percepire mediamente 4/6 gradi in più rispetto a quella che è la temperatura effettiva dell’aria.
Temperature medie come quelle che stanno caratterizzando questo torrido periodo, hanno già superato il precedente record che apparteneva al luglio del 2003, ma nel frattempo anche la temperatura calcolata nel mare ha superato tutti i primati precedenti. Il nostro mare infatti ha misurato in superficie circa 32° mentre un metro sotto la superficie la temperatura record di 29.4°.
Per assistere ad un passo indietro da parte di “Caronte”, secondo quanto afferma il sito www.ilmeteo.it, dovremmo attendere il prossimo fine settimana, quando giungeranno delle correnti atlantiche, portatrici di maggiore instabilità, che si manifesterà attraverso rovesci e temporali che non interesseranno soltanto le Alpi, ma si spingeranno anche sull’Appennino e sulla Pianura Padana. Da venerdì, anche le temperature dovrebbero iniziare a scendere, a cominciare dal nord.
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