Fumo: in arrivo norme sempre più severe

L’Italia si prepara a recepire le nuove norme in tema di fumo varate dall’Unione Europea. Il Ministero della Salute infatti, ha provveduto a mettere a punto una bozza di decreto legislativo di recepimento della direttiva europea sul tabacco, emanata dagli organi legislativi comunitari, con lo scopo di armonizzare le differenti legislazioni dei Paesi Ue, in materia di fumo. In particolare, le linee guida della direttiva, dovrebbero condurre a maggiori restrizioni e ad avvertenze più convincenti per dissuadere i giovani dall’intraprendere la strada del tabagismo.

Le novità. Tra le più significative innovazioni che dovrebbero arrivare dalla direttiva, spicca il divieto di fumare in macchina, quando si viaggia in compagnia di bambini oppure di donne incinte. Inoltre, il divieto di fumo sarà esteso agli spazi esterni degli ospedali, mentre i venditori che trasgrediscono al divieto di vendita dei prodotti a base di tabacco ai minori, saranno soggetti a sanzioni sempre più pesanti, fino ad arrivare alla revoca della licenza per l’attività. Addio anche ai pacchetti contenenti soltanto 10 sigarette, giudicate più attraenti per i giovani, per via del costo ridotto, così come scompariranno le sigarette aromatizzate e con prodotti additivi.

Per quanto riguarda l’aspetto del pacchetto, questo cambierà radicalmente. Il nome della marca sarà sempre meno visibile, mentre faranno la loro comparsa le foto a colori con immagini choc sugli effetti del fumo, alle quali saranno abbinate frasi non soltanto incisive, ma anche utili a chi vuole smettere di fumare, che sul pacchetto troverà ad esempio anche il numero verde da contattare per ricevere un aiuto nella sua personale lotta contro il tabagismo. Complessivamente, il 65% della superficie del pacchetto sarà occupato da immagini dissuasive e da informazioni utili per smettere di fumare. Non ci sarà invece più spazio per i dati riguardante il contenuto di catrame, nicotina e monossido di carbonio, poiché quelle informazioni sono ritenute ingannevoli, visto che all’interno delle sigarette sono presenti almeno 40 sostanze potenzialmente cancerogene. Una parte del decreto, sarà dedicata anche alle sigarette elettroniche e alla loro sicurezza, per assicurare che siano assolutamente innocue anche per i bambini, che eventualmente possono venirvi a contatto.

L’iter del decreto governativo prevede che la bozza venga esaminata dal Consiglio dei Ministri la prossima settimana, prima della decorrenza dei 60 giorni per l’esame delle commissioni parlamentari, chiamate all’elaborazione di un parere, necessario per giungere all’approvazione.