Dopo oltre due anni e mezzo di lavoro, si avvia verso la sua fase conclusiva il progetto europeo ADRIARadNet, coordinato dal Centro di Eccellenza CETEMP ed ideato allo scopo di mettere a punto un sistema innovativo di previsioni meteo-idrologiche per fini di Protezione Civile (si veda il sito di rete http://cetemps.aquila.infn.it/adriaradnet). I risultati del progetto verranno presentati alla comunità ed alle istituzioni locali e nazionali in occasione della conferenza finale, che si terrà a L’Aquila il giorno 23 luglio 2015 a partire dalle ore 9:00 presso l’Auditorium del Parco.
Al progetto hanno contribuito, tramite le loro specifiche competenze, organi di Protezione Civile quali i centri funzionali delle regioni Abruzzo e Marche, la fondazione CIMA-Albania, il Ministero dell’Interno albanese e l’Istituto Nazionale di Geoscienze di Tirana, la provincia di Dubrovnik e la società Beep Innovation. “ADRIARadNet rappresenta un unicum nell’ambito delle proposte approvate nei programmi IPA – ha commentato il Direttore del CETEMPS e coordinatore del progetto Prof. Frank Marzano – poiché realizza una sintesi efficace tra le competenze tecnico scientifiche, ben rappresentate dal CETEMPS e dal CIMA, e gli interessi istituzionali. L’approccio che contraddistingue il progetto ADRIARadNet è, d’altronde, l’esito di oltre 10 anni di attività di ricerca e sviluppo del nostro Centro di Eccellenza nel settore del rischio ambientale. Infatti, non a caso il CETEMPS è anche centro di competenza regionale e nazionale di protezione civile.”
Punto di forza del progetto è l’eredità infrastrutturale che ADRIARadNet lascerà alle comunità residenti nelle aree geografiche coinvolte: quattro radar-meteorologici, installati in Italia, Croazia ed Albania, strumento fondamentale per il monitoraggio e per la previsione a breve termine di eventi severi, come ad esempio nubifragi e grandinate. “Questi sistemi innovativi – ha aggiunto il Prof. Marzano – sono delle vere e proprie sentinelle contro i temporali e le alluvioni a disposizione delle comunità centro-adriatiche e delle istituzioni di prevenzione e protezione civile”
I dati dei sistemi radar sono stati, inoltre, integrati all’interno di MICRAdria, un sistema sviluppato nel progetto che permette la combinazione con dati da satellite per la caratterizzazione della precipitazione a più larga scala. Sul fronte delle previsioni meteorologiche ed idrologiche, il CETEMPS ha sviluppato e migliorato modelli fisico-matematici ad-hoc con particolare dettaglio sull’Italia centrale, il bacino del Neretva in Croazia ed il bacino del Drin in Albania. Le previsioni meteorologiche e le previsioni sullo stato dei fiumi ed eventuali eventi di piena sono basate sui dati osservati dai sistemi di rilevamento installati nell’ambito del progetto: ciò permette di avere un notevole miglioramento nella qualità e nella precisione della previsione numerica.
Il progetto europeo ADRIARadNet rappresenta il punto di incontro tra l’innovazione data dalla ricerca scientifica e la sua applicazione nel miglioramento della vita del cittadino, attraverso il miglioramento dei sistemi di supporto alle decisioni e alla definizione di procedure comuni di allerta in condivisione con i paesi al di là dell’Adriatico. “Sotto questo punto di vista – ha concluso il Prof. Marzano – il progetto ADRIARadNet rappresenta un significativo rafforzamento dei legami con i paesi transfrontalieri e l’avvio di collaborazioni sempre più solide e fruttuose nell’area adriatica.”
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