Strasburgo: Italia legalizzi unioni civili omosessuali

Una sentenza potenzialmente storica nella lotta per il riconoscimento delle Unioni civili tra persone dello stesso sesso è arrivata dalla Corte Europea dei Diritti dell’uomo questa mattina. La Corte di Strasburgo ha dichiarato che l’Italia deve riconoscere legalmente le unioni tra coppie dello stesso sesso. I giudici erano stati chiamati a giudicare sulla violazione dei diritti di tre coppie omosessuali italiane, che si erano appellati alla corte per violazione dell’articolo 8 della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo, che riconosce a ciascun cittadino il diritto al rispetto della vita privata e della famiglia. La sentenza potenzialmente, obbliga tutti i 47 stati che hanno aderito alla CEDU a procedere alla legalizzazione delle unioni civili oggetto della pronuncia.

Il verdetto è stato pronunciato all’unanimità dalla Corte, investita del caso da Enrico Oliari e altri. Oliari è il personaggio chiave della vicenda giudiziaria, ricoprendo il ruolo di presidente dell’associazione di centrodestra per i diritti degli omosessuali Gaylib, che avevano proposto il ricorso per il mancato riconoscimento in Italia del loro status di unione civile. “La Corte ha considerato che la tutela legale attualmente disponibile in Italia per le coppie omosessuali non solo fallisce nel provvedere ai bisogni chiave di una coppia impegnata in una relazione stabile, ma non è nemmeno sufficientemente affidabile”, ha detto Oliari al Corriere della Sera. La battaglia dei ricorrenti era iniziata circa un decennio fa, quando si erano cominciati a battere per vedere riconosciuta la loro unione nell’ambito dei loro Comuni. Successivamente la vicenda si è sviluppata, giungendo sino alla sede giudiziaria europea.