Il mare che bagna la Libia torna a macchiarsi di sangue innocente. Sono infatti quasi tutte donne e bambini le 35-40 vittime del naufragio avvenuto al largo delle coste libiche. Lo afferma Save The Children che ha sentito una parte dei 283 migranti giunti ieri pomeriggio ad Augusta sulla nave militare tedesca Holstein. I profughi erano su uno dei gommoni soccorsi, a bordo del quale, afferma l’organizzazione umanitaria, c’erano 120-125 migranti, tutti uomini, 88 dei quali sono stati tratti in salvo. Hanno riferito che il naufragio si è verificato mercoledì mattina intorno alle 9.30-10.
Forse il natante imbarcava acqua ed è affondato. Tra loro, hanno detto, c’erano anche 5-7 minori, ragazzini. Un dei superstiti, disperato, ha raccontato di avere perso il fratello. I migranti vengono sentiti anche dagli uomini del Nucleo interforze coordinati dalla procura di Siracusa.
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