Il Consiglio Comunale, nella seduta di ieri ha provveduto ad approvare le tariffe per il 2015 sui rifiuti (Tari), sui servizi indivisibili (Tasi) e l’imposta municipale (Imu), dopo un’ampia ed animata discussione sulla base della proposta illustrata dall’Assessore al Bilancio, Lelio De Santis. In particolare, le tariffe TARI vengono confermate al livello dell’anno 2014, con un ulteriore riduzione del 5% per le utenze non domestiche riguardanti tutte le categorie commerciali ed artigianali. Si tratta di un segnale politico di attenzione verso le categorie produttive che maggiormente soffrono la crisi economica e che spesso hanno serie difficoltà a tenere aperte le proprie attività commerciali.
Per quanto attiene all’IMU, viene confermata l’articolazione della tariffa da 0,37% a 8,1% favorendo i proprietari che affittano le abitazioni sulla base di regolari contratti o di accordi territoriali, al fine di calmierare il mercato e di consentire la locazione di alloggi a favore di giovani coppie e di studenti universitari.
La TASI è stata fissata al 2,5 per mille per le abitazioni ed al 1 per mille per i fabbricati rurali. Questa importante decisione politica dell’Amministrazione comunale si è resa possibile con l’utilizzo dei 6.279.000 recuperati dal Ministero degli Interni e riferiti al Fondo di solidarietà, rideterminato solo in data 15 luglio.
Viene premiata la determinazione della Giunta comunale che ha incalzato ripetutamente il Governo per il ripristino del calcolo corretto dei trasferimenti, detraendo le risorse per il sisma. Questo ha consentito il ripristino del Fondo di solidarietà e del Fondo straordinario, erroneamente decurtati, ed ha consentito, soprattutto, di non agire sulla leva fiscale.
Con l’approvazione di questi atti, riusciamo a confermare il giudizio estremamente positivo contenuto nella recente indagine di Confesercenti nazionale che colloca L’Aquila fra le città con la tassazione, Tari in particolare, più bassa d’Italia!
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