Se non vi fossero bastati gli anticicloni Flegeonte e Caronte, che hanno infuocato il luglio italiano appena concluso, è in arrivo un terzo terribile anticiclone, questa volta ribattezzato non con un nome ripreso dalla Divina Commedia di Dante, ma con un ancora più terribile appellativo che si rifà alla mitologia greca e in particolare a quelli che erano i fiumi che scorrevano negli inferi. Si chiama infatti Acheronte il nuovo incubo bollente che funesterà le giornate degli abitanti del nord e centro Italia, da oggi e per i prossimi cinque o sei giorni, spingendo i termometri a lambire i 40 gradi in tutta la parte superiore della nostra Penisola. Alcune correnti più fresche provenienti dai Balcani dovrebbero invece mitigare l’afa al Sud, Campania esclusa.
Come già accaduto per i due anticicloni precedenti, l’origine del gran caldo dei prossimi giorni va ricercata nell’entroterra algerino, dal quale parte la corrente d’aria calda che da oggi colpirà il nostro Paese, con temperature altissime costanti. Come detto i termometri arriveranno vicini ai 40 gradi e già da oggi l’allerta è massima in dieci città, contrassegnate con il bollino rosso. Rispetto ai precedenti anticicloni, Acheronte non dovrebbe caratterizzarsi per essere portatore di un’afa così intensa come quella che ha contraddistinto i suoi predecessori, anche se a livello locale è possibile che la temperatura percepita sia più alta di quella effettiva. Gli effetti del nuovo anticiclone dovrebbero durare fino a domenica prossima, dopo di che, un’ondata di violenti temporali dovrebbe arrivare a colpire il nord e parte del centro Italia.
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