Nasce da una collaborazione tra istituzioni formative del territorio aquilano e si intitola “1915 – 2015 Segno e Memorie”. E’ un libro d’arte che l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila ha ideato a conclusione del progetto didattico realizzato dal corso di Grafica d’Arte e Tecniche dell’Incisione con il Liceo Artistico “V. Bellisario” di Avezzano. Il volume, che ha visto la collaborazione anche dei docenti Carlo Nannicola e Fabio Di Lizio e che sara’ presentato l’8 agosto prossimo, alle ore 18.30 presso il castello Piccolomini di Ortucchio nell’ambito della quarta edizione della rassegna di arte contemporanea “L’Orto dell’Arte”, pubblica le stampe calcografiche realizzate dagli studenti dei due quinti anni del liceo avezzanese che, attraverso la tecnica calcografica dell’incisione, hanno fatto un percorso di riflessione e racconto sulla memoria storica, tornando indietro nel tempo, a cento anni fa, e legando cosi’ due territori segnati da uno stesso destino, il terremoto e con esso quello che ha sconvolto la Marsica il 13 gennaio 1915 e quello che ha devastato L’Aquila e il suo territorio il 6 aprile 2009.
“Si documenta e registra in questo modo – scrive in catalogo Valter battiloro docente di Grafica d’Arte e Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila – l’importanza della formazione artistica, che si evidenzia e si caratterizza attraverso la Grafica d’Arte come strumento di comunicazione, propositivo e sensibile, con cui i giovani autori hanno voluto rappresentare la propria individuale ideazione visiva del dramma in una sorta di proiezione emotiva immaginaria”. Non soltanto un progetto didattico quindi “1915 – 2015 Segno e Memorie”, esso vuole essere anche un messaggio lanciato da giovani generazioni dal forte contenuto sociale. “…muove dalla memoria, rappresentata attraverso la realizzazione di pregevoli opere – scrive il presidente dell’Accademia aquilana Roberto Marotta – per valorizzare esperienze di ricerca e produzione artistica da parte di Istituzioni formative, idealmente legate da comuni esperienze vissute nel territorio d’Abruzzo, esposto alla calamita’ dei terremoti”. Il volume che e’ accompagnato anche da un supporto digitale, un video della durata di circa 4 minuti che racconta il lavoro svolto dai ragazzi, rappresenta anche la capacita’ delle istituzioni scolastiche di interagire e creare sinergie positive per il futuro. “Il nostro Liceo – scrive la dirigente scolastica Rossella Rodorigo – persegue le sue finalita’ con attenzione agli stimoli e alle richieste che, provenendo dai diversi Enti ed Istituzioni del territorio, sollecitano gli operatori ad andare oltre il semplice prodotto scolastico”.
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