L’Italia sempre meno dipendente energeticamente dall’estero. L’annuncia arriva direttamente dal Mise, il ministero dello Sviluppo economico, che guarda con occhio positivo al processo di transizione energetica che il nostro Paese sta attraversando, dirigendosi verso l’impiego delle fonti rinnovabili.
Queste, che ricoprono ormai un ruolo “rilevante” secondo il dicastero, sopperiscono ormai per il 20% al fabbisogno interno, e salgono sul primo gradino del podio come fonte di generazione nazionale: al lordo toccano il 43%. I dati, contenuti dulla relazione ‘Situazione energetica nazionale nel 2014′, riconferma famiglie e privati come i maggiori consumatori di energia, mentre una lenta ripresa si registra nel settore dei trasporti, dopo sette anni di contrazione.
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