Sono 200 milioni i fondi in arrivo dallo Stato per il sostegno alle imprese sociali. Risorse sbloccate dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), che punta a creare sviluppo e occupazione in linea con il decreto approvato dal Mise il 3 luglio scorso a favore dell’economia sociale.
Grazie a questo nuovo decreto, ideato dal ministero dello Sviluppo economico di concerto col ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, viene istituito un nuovo meccanismo di finanziamentoagevolato sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (Fri), a prescindere dalla dimensione delle aziende che presentano richiesta, o dal settore in cui operano. Unico requisito necessario, la produzione di beni e servizi socialmente meritevoli.
Ecco perché l’iniziativa si sposa con la cosiddetta ‘economia sociale’.
Vittorio Di Mambro-Dire
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