“Maggioranza sconfitta su tutti i fronti nel Consiglio regionale di ieri. I numeri non ci sono e, dopo una giornata di sconfitte, il presidente D’Alfonso torna a casa ferito dai suoi stessi consiglieri”. Il commento e’ dei consiglieri del Movimento 5 Stelle secondo i quali “Questo Governo non ha piu’ i numeri per portare avanti i lavori ne’ in sede di commissione ne’ in Consiglio regionale. Il teatrino a cui abbiamo assistito per la conta dei voti – proseguono i pentastellati riferendosi alla seduta del Consiglio di ieri, alla fine rinviata a dopo la pausa stiva – e’ qualcosa di svilente per l’Istituzione che rappresentiamo e rappresenta l’inizio della fine annunciata di una maggioranza che ormai non e’ piu’ credibile neanche agli occhi di chi la compone”.
La giornata – secondo la ricostruzione dei consiglieri del Movimento – era iniziata con la quinta commissione chiusa dopo la mancanza del numero legale accertato, dopo la richiesta di Pietro Smargiassi, dal vice presidente Pettinari che sostituiva l’assente Olivieri. A seguire, era iniziata la prima commissione durata circa 13 ore e che il presidente Di Nicola e’ stato costretto a sospendere alle 23:40 per permettere al presidente Di Pangrazio di aprire i lavori del Consiglio in tempo utile – prima della sospensione estiva – alle 24. Appena aperto il Consiglio, il capogruppo del Pd Mariani ha chiesto una sospensione di 30 minuti per concludere la prima commissione. E’ stata quindi effettuata la votazione sulla richiesta di sospensione, ma la maggioranza non ha raggiunto il numero legale e il presidente e’ stato costretto – tra lo sgomento di D’Alfonso e dei 15 consiglieri di maggioranza – a chiudere i lavori del Consiglio rinviato a data da destinarsi. Per i coniglieri del Movimento 5 Stelle “E’ la debacle del Faraone”.
Pesanti critiche alla maggioranza in Consiglio regionale erano giunte ieri anche da Forza Italia, che ha esortato D’Alfonso a dimettersi. “La maggioranza non c’e’ piu’, oggi D’Alfonso e’ rimasto solo, e’ inutile continuare cosi’, si dimetta”. Ad affermarlo è stato il presidente regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, dopo che tre consiglieri regionali di maggioranza hanno disertato i lavori di Commissione e Consiglio regionale. “Dopo solo un anno – incalza il presidente regionale di Forza Italia – la maggioranza di centrosinistra si e’ sciolta come neve al sole. Il disordine che regna in Giunta e in Consiglio non ha precedenti. Abbiamo provvedimenti importanti fermi in Commissione che rischiano, qualora non venissero approvati, di vanificare il lavoro svolto nei cinque anni precedenti dove abbiamo risanato e ridato dignita’ alle istituzioni regionali”.
Nel frattempo la Conferenza dei Capigruppo, presieduta da Giuseppe Di Pangrazio, ha deliberato di riunire il Consiglio regionale nella prima data utile prevista dopo la pausa estiva. In precedenza, nella giornata di ieri, la seduta era stata sospesa, e poi sciolta, per il mancato numero legale in Aula. Mentre, giovedi’ 13 agosto, come gia’ programmato, alle ore 10, si riunira’ la Commissione di Vigilanza per affrontare il tema dell’inquinamento del fiume Pescara e il relativo divieto di balneazione sul litorale pescarese. A seguire, alle ore 11, si riunira’ la Prima Commissione Bilancio per completare l’esame della riforma delle competenze delle Province.
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