Tempi duri per il Teramo Calcio, che soltanto poco più di tre mesi fa toccava l’apice della sua storia con la prima promozione in serie B e che ora rischia di scomparire nel baratro dei campionati dilettanti, per colpa del calcioscommesse. Retrocessione all’ultimo posto in classifica dell’ultimo campionato di Lega Pro e 20 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di Serie D è infatti la richiesta avanzata ieri dal procuratore aggiunto della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gioacchino Tornatore nella requisitoria del processo relativo alla presunta combine di Savona – Teramo, partita vinta dai biancorossi e valsa la promozione diretta.
Inibizione di 5 anni piu’ richiesta di preclusione è invece la condanna chiesta per il presidente della società teramana Luciano Campitelli accusato di responsabilita’ diretta. Per il Savona invece, il procuratore ha chiesto la retrocessione all’ultimo posto in classifica dell’ultimo campionato di Lega Pro, 10 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di Serie D e 30mila euro di ammenda, oltre all’inibizione di 5 anni piu’ richiesta di preclusione al presidente Aldo Dellepiane, anch’esso accusato di responsabilita’ diretta.
Tre le altre società di Lega Pro coinvolte nel processo di ieri a titolo di responsabilità oggettiva. Tra questa anche L’Aquila Calcio, per la quale la procura federale ha richiesto un punto di penalizzazione e 40 mila euro di ammenda. “Mi domando come L’Aquila possa essere chiamata a rispondere per una gara che non la vede protagonista”, ha detto l’avvocato rossoblù Flavia Tortorella.Un punto in meno nel prossimo campionato è stato chiesto anche per Barletta e Luparense
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