Cresce il numero di coppie vip in crisi. Tra gossip, smentite, post sui social network e comunicati stampa ufficiali, aumenta il numero dei divi single di ritorno. A HollywoodJulia Roberts dice addio a Danny Moder e Will Smith si separa da Jada Pinkett: questa è l’estate dei divorzi e delle separazioni vip. Il professor Sergio Scicchitano, avvocato noto per aver difeso molti personaggi famosi nell’ambito dello spettacolo, non è per niente stupito «perché d’estate si ha più tempo per stare insieme e spesso riemergono problematiche rimaste in sospeso durante l’inverno».
Per Gwen Stefani e Gavin Rossdale, dopo 13 anni di matrimonio, la rottura è ufficiale. A rivelarlo è proprio la coppia di musicisti attraverso un comunicato stampa che rende pubblica «la decisione reciproca di non essere più partner nel matrimonio».L’amore è ufficialmente finito anche per Jennifer Garner e Ben Affleck dopo 10 anni di matrimonio, per Sean Penn e Charlize Theron, che a 40 anni ricomincia una nuova vita da single, e per Julia Roberts e Danny Moder, sposati dal 2002.
A dirsi addio ci sarebbero anche Will Smith e Jada Pinkett. Per quanto la coppia abbia smentito più volte le voci di separazione, secondo alcune indiscrezioni sembra che i due attori stiano vagliando un accordo legale per proteggere la loro fortuna di oltre 240 milioni di dollari.
«Ma il primato del divorzio più caro della storia di Hollywood spetta a Mel Gibson eRobyn Moore, giunti alla separazione dopo 31 anni di matrimonio. Quasi una vita trascorsa insieme che secondo la Corte Suprema di Los Angeles dava diritto all’ex moglie dell’attore di ricevere la metà della fortuna di Mel Gibson, stimata in 850 milioni di dollari» commenta l’avvocato Sergio Scicchitano.
«Molto spesso i divi di Hollywood riescono a trovare un accordo e si va per via consensuale» aggiunge l’avvocato Scicchitano, che sottolinea che lo stesso vale anche per l’Italia e non solo per i personaggi del mondo dello spettacolo. Nel nostro Paese, dove la famiglia è sempre stata un forte punto di riferimento, la percentuale dei fallimenti dei matrimoni oggi si sta rapidamente avvicinando a quella americana.
Tra le pareti delle case, gli studi degli avvocati e le aule di tribunale, a dirsi addio in Italia sono soprattutto le coppie di giovani sposi e quelle alla soglia della terza età. «La maggior parte delle separazioni si collocano infatti tra i 30 e i 40 anni e oltre i 60 anni. E sono frequenti anche le separazioni tra coniugi a solo un anno dalla celebrazione del matrimonio» sottolineano gli esperti dello Studio Legale Scicchitan.
In aumento, secondo quanto ha osservato lo Studio Legale Scicchitano, anche leseparazioni delle coppie di fatto. Un trend che va di pari passo con la propensione a ricorrere sempre di più a questo tipo di unione. Le coppie, infatti, tendono sempre più spesso a vivere insieme senza troppe complicazioni e senza grandi progetti per il futuro. Così lasciarsi, anche dopo pochissimo tempo, è ancora più facile.
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