“Quella della restituzione delle tasse da parte delle imprese del cratere è una questione che si trascina da troppo tempo.
Nasce dall’inerzia dei governi Berlusconi e Monti, che non notificarono all’Unione Europea la comunicazione preventiva degli interventi per calamità.
Un errore che costò caro alle nostre imprese, che a differenza di altre, interessate da calamità diverse, sono costrette a dimostrare il nesso causale tra calamità e danno e a restituire il 100% delle tasse non pagate. Abbiamo sempre seguito con attenzione la questione e continueremo a farlo. Anche questa volta serreremo le fila”.
Lo dichiara la senatrice PD Stefania Pezzopane.
“Le imprese del cratere, già penalizzate, vivono uno stato di difficoltà aggravato dal terremoto. Non hanno certo ricevuto aiuti o agevolazioni di Stato, né tanto meno hanno creato condizioni di concorrenza sleale. Chi lo afferma probabilmente non conosce a fondo la nostra realtà e non ha di fatto mai avuto modo di constatare quanto la nostra economia sia stata messa in ginocchio. Molte attività sono state ferme per mesi, altre sono state costrette a spostarsi altrove, c’è chi non ha mai riaperto e chi lo ha fatto, ha conosciuto mille difficoltà.
Finora la questione è stata tenuta sotto controllo con interventi tampone, che di fatto non hanno risolto la questione in maniera organica. Va subito convocato un tavolo istituzionale e lo faremo in Regione insieme al vice presidente Giovanni Lolli, in cui siano presenti tutte le categorie coinvolte in questa vicenda. Il governo deve intervenire tempestivamente per trovare una soluzione ed evitare l’ulteriore stillicidio e dobbiamo impegnarci anche con il sottosegretario De Micheli a trovare una soluzione ragionevole”
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