Tutti i cristiani sono chiamati ad offrire il loro contruibuto “al superamento della crisi ecologica che l’umanita’ sta vivendo”. Lo ha ricordato Papa Francesco lanciando oggi all’Udienza Generale la prossima “Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato” che si celebrera’ martedi’ prossimo primo settembre. “In tutto il mondo – ha scandito – le realta’ ecclesiali hanno programmato opportune iniziative di preghiera e di riflessione, per rendere tale Giornata un momento forte anche in vista dell’assunzione di stili di vita coerenti”.
Martedi’ prossimo primo settembre si celebra per la prima volta a livello universale la “Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato”, che veniva gia’ celebrata in diverse chiese locali (anche in Italia) e dalla Chiesa Ortodossa. L’auspicio di Bergoglio, contenuto nella lettera che la istituisce, e’ che la Giornata possa coinvolgere anche altre chiese ed essere “in sintonia con le iniziative” promosse dal Consiglio ecumenico delle chiese, rispondendo cosi’ all’esigenza di “una risposta comune dei cristiani” necessaria per essere credibili ed efficaci. La recente Enciclica “Laudato si'” si apre citando i contributi del Patriarca Bartolomeo e del Metropolita Ioannis e, ha sottolineato recentemente il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, “si potrebbe quasi dire che questa Giornata e’ una conseguenza naturale dell’Enciclica pontificia”.
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