Sono cinque gli azzurri ammessi direttamente al tabellone principale del singolare maschile degli Us Open, quarto e ultimo Slam della stagione, al via lunedi’ sui campi in cemento di Flushing Meadows, a New York. Andreas Seppi, testa di serie numero 25, attende un giocatore proveniente dalle qualificazioni; mentre l’altro tennista italiano compreso nel seeding, ovvero Fabio Fognini, numero 32, esordira’ contro lo statunitense Steve Johnson, numero 49 del ranking Atp. Il ligure si e’ imposto nell’unico precedente, giocato quest’anno al primo turno degli Internazionali Bnl d’Italia a Roma sulla terra rossa. Avversario insidioso per Simone Bolelli, numero 62 del mondo, opposto a David Goffin, 14esima testa di serie del tabellone. Due i precedenti, entrambi giocati quest’anno: successo del bolognese a Sydney sul cemento, rivincita del 24enne belga a Monaco sulla terra rossa. Paolo Lorenzi, numero 82 Atp, affrontera’ al primo turno il ceco Jiri Vesely, 22 anni e numero 47 del mondo, che ha vinto l’unico precedente, giocato nel 2015 a Wimbledon. Infine, il siciliano Marco Cecchinato, numero 102 Atp, all’esordio in uno Slam, affrontera’ il 33enne Mardy Fish, ex top ten (e’ stato numero 7 nel 2011), che a Flushing Meadows vanta i quarti nel 2008. Lo statunitense del Minnesota giochera’ a New York l’ultimo torneo della carriera, prima del ritiro.
Guardando l’altra metà del cielo, buon sorteggio per le sei azzurre ammesse direttamente al tabellone principale del singolare femminile degli Us Open. Sara Errani, testa di serie numero 16 (quarti a Flushing Meadows nel 2014 e semifinale nel 2012), attende una giocatrice proveniente dalle qualificazioni; mentre l’altra italiana compresa nel seeding, Flavia Pennetta, numero 26, affrontera’ al primo turno l’australiana (ma e’ nata a Bratislava, in Slovacchia) Jarmila Gajodosva, numero 75 del ranking mondiale. La 33enne brindisina, conduce 2-1 nei precedenti ma la rivale ha vinto l’ultimo, nel 2014 a Wuhan, in Cina, sul cemento. La Pennetta a New York vanta quattro quarti di finale e una semifinale. Per Karin Knapp, invece, c’e’ la 22enne croata Ajla Tomljanovic, numero 62 Wta. La altoatesina, che lunedi’ scorso ha fatto segnare il suo best ranking (numero 33) ha vinto l’unico precedente, giocato ad inizio anno a Hobart, sul cemento. Roberta Vinci, reduce dal buon torneo giocato a New Haven (ha concesso un solo game alla canadese Bouchard e ha perso solo al tie break del terzo set contro la danese Wozniacki), esordira’ contro la californiana Vania King, 26 anni, ex top 50, scesa oltre la 400esima posizione nella classifica, a causa di una serie di problemi fisici. La 32enne tarantina, numero 47 Wta, si e’ imposta nell’unico precedente, disputato agli Australian Open nel 2010. Agli Us Open ha raggiunto i quarti di finale nel 2012 e nel 2013. Camila Giorgi, numero 35 Wta (ottavi di finale a New York nel 2013), affrontera’ al primo turno la svedese Johanna Larsson, numero 57 del mondo: in parita’ i precedenti, uno a uno. Infine, Francesca Schiavone, numero 94 Wta, sfidera’ Yanina Wickmayer, 25 anni e numero 90, che agli Us Open vanta una semifinale (da giovanissima) nel 2009. La tennista belga si e’ sempre imposta nei quattro precedenti. La 35enne milanese a New York ha raggiunto due volte i quarti: nel 2003 e nel 2010. La Schiavone gioca il suo 61° Slam di fila: il record tra le donne appartiene alla giapponese Ai Sugiyama, che si e’ fermata a quota 62; mentre tra i giocatori in attivita’ solo Federer e’ piu’ avanti, a quota 64.
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