Ancora una strage di migranti nel Mediterraneo. È di almeno 37 morti il bilancio dell’ennesimo naufragio di un barcone di migranti, avvenuto ieri al largo della Libia. In un primo momento era stato segnalato il ritrovamento di 7 cadaveri nella zona di Khoms, una città che si trova ad un centinaio di chilometri ad est di Tripoli, ma secondo quanto riferito da Mohamad al-Misrati, portavoce della Mezzaluna Rossa a Tripoli, alcuni pescatori hanno poi trovato nelle vicinanze altri 30 corpi. Solo giovedì scorso, circa 200 cadaveri erano stati individuati dalla guardia costiera libica davanti alle coste di Zuwara, teatro di un doppio naufragio di migranti.
Per fronteggiare la sempre più drammatica emergenza, che ogni giorno si fa più imponente, i ministri dell’Unione europea hanno annunciato ieri che si riuniranno il prossimo 14 settembre a Bruxelles per discutere della crisi dei migranti. “La situazione in tema di immigrazione riguardo le frontiere dell’Ue ha recentemente preso delle proporzioni quasi inedite” si legge nella nota. “Allo scopo di valutare la situazione sul terreno, le azioni politiche in corso, e di discutere di nuove iniziative mirate a rinforzre la risposta europea il ministro dell’Immigrazione Jean Asselborn ha deciso di organizzare un consiglio Jai (Giustizia e Interni) straordinario” si legge nella nota. La convocazione segue di qualche ora l’appello dei ministri dell’Interno di Francia, Germania e Gran Bretagna di organizzare un summit sull’immigrazione straordinario “entro due settimane” per affrontare l’emergenza.
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