“I cittadini del M5S, quelli che dicono di no a tutto, hanno votato a favore del testo a marzo scorso, insieme al Pd. Non facciamo alleanze o scambi di favori: votiamo si’ per tutte le leggi che mettono il bene del popolo sovrano prima degli interessi delle lobby e dei calcoli politici. Nonostante questo, il provvedimento si e’ arenato in Commissione Giustizia al Senato. Motivo: sono piombati i veti di Cei ed Ncd”. Lo scrive su Facebook il capogruppo M5S al Senato del movimento fondato da Beppe Grillo, Gianluca Castaldi, a proposito del disegno di legge sulle unioni civili.
“Renzi, per il momento, ha bisogno dei voti di Alfano – continua Castaldi – e cosi’ scatta la solita strategia: annacquare il testo della legge, svuotarlo di senso e infine correre dai giornali vantandosi di aver realizzato le unioni civili. Ma nei fatti nulla e’ cambiato. Senza compromessi al ribasso, il Pd potrebbe approvare una vera legge sulle unioni civili insieme al M5S. Una legge che contempli la parita’ di trattamento per le coppie omosessuali, il riconoscimento dei pari diritti, l’adempimento alle sentenze della Cassazione, l’adeguamento della legislazione italiana a quella dei principali paesi civili, evitando, dopo la recente condanna della Corte di Strasburgo, ulteriori umiliazioni all’Italia. Se il Pd ci sta, il M5S e’ pronto. Se Renzi preferisce continuare a barattare i voti di Ncd con poltrone, sottopoltrone e richieste d’arresto bocciate, faccia pure. Le finte unioni civili dei partiti saranno solo una legge in piu’ da rifare, quando saremo al governo”, conclude il capogruppo pentastellato.
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