Le statine, ovvero i farmaci utilizzati per per inibire la sintesi del colesterolo, possono ridurre i rischi di morte o complicazioni post operatorie, se somministrate prima di qualsiasi intervento chirurgico. Almeno questo e’ quanto emerso da uno studio della McMaster University, in Canada, presentato al congresso dell’European Society of Cardiology a Londra.
In genere, le statine vengono normalmente prescritte per uso regolare ai pazienti con disturbi cardiaci o a rischio infarto o ictus. Ma sono date anche ai pazienti prima di un intervento al cuore per prevenire le complicanze post-operatorie. Ora il nuovo studio suggerisce di estendere la somministrazione delle statine a tutti i pazienti in vista di un intervento.
Lo studio ha coinvolto 15.478 pazienti sopra i 45 anni d’eta’ sottoposti a un intervento chirurgico non cardiaco in otto paesi tra il 2007 e il 2011. Ebbene, le statine hanno ridotto il rischio complicanze cardiovascolari del 17 per cento. Le statine sono risultate legate anche a una minor probabilita’ del 43 per cento di morire per qualsiasi causa e a una riduzione del 52 per cento di morte a causa di un problema associato al cuore entro 30 giorni dall’operazione. I livelli di danno cardiaco sono risultati ridotti del 14 per cento. “Questo ampio studio osservazionale ha dimostrato che i pazienti che assumono statine hanno avuto un minor numero di infarti e ictus dopo un intervento chirurgico rispetto a quelli che non hanno assunto le statine”, hanno concluso i ricercatori.
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