Un quarto di coloro che cercano rifugio in Europa sono bambini: tra questi vi sono circa 2 milioni di bambini siriani fuggiti dal loro paese. Nei primi sei mesi di quest’anno, sono piu’ di 106.000 sul totale dei migranti i bambini che hanno chiesto asilo. “Con l’aggravarsi della crisi in Europa che coinvolge i migranti e i rifugiati, queste non saranno le ultime immagini scioccanti che rimbalzeranno in giro per il mondo sui social media, sui nostri schermi televisivi e sulle prime pagine dei giornali”, ha affermato in una nota il direttore generale dell’Unicef, Anthony Lake, riferendosi alla foto del piccolo Aylan trovato morto sulla spiaggia di Bodrum e fornendo i dati.
“Il dramma che vivono questi bambini non dipende da loro scelte, ne’ e’ sotto il loro controllo. Questi bambini hanno bisogno di protezione. Questi bambini hanno diritto alla protezione”, prosegue Lake, che chiede con “urgenza” l’erogazione di servizi essenziali in ogni momento, l’impiego di “un numero adeguato di esperti in protezione dell’infanzia”, il proseguimento delle “operazioni di ricerca e salvataggio – non solo in mare, ma anche sulla terraferma, poiche’ le famiglie si spostano da un paese all’altro – e porre in atto ogni misura per prevenire l’abuso e lo sfruttamento dei minorenni migranti e rifugiati”. Per l’Unicef, infine, si deve “garantire che il superiore interesse dei bambini abbia priorita’ in tutte le decisioni riguardanti questi minorenni – anche in casi di asilo”.
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