Smascherare i falsi fisioterapisti per garantire cure sicure ai pazienti e professionalita’ alla categoria. E’ questo l’impegno dell’Aifi – Associazione italiana fisioterapisti – in occasione Giornata mondiale della fisioterapia, che quest’anno cade domani 8 settembre. Secondo cifre fornite dall’Aifi in Italia i fisioterapisti abusivi, coloro che svolgono attivita’ senza avere la preparazione i titoli richiesti, sono 100 mila, il doppio di quelli veri (50 mila). Si tratta di numeri che l’Associazione non esita a definire “drammatici, sia per il futuro della categoria, sia per il danno che un simile fenomeno puo’ produrre alla salute dei pazienti” che spesso, in buona fede, finiscono nelle mani di persone non competenti con risultati a volte disastrosi.
“Una manipolazione errata – precisano in una nota – puo’ infatti avere conseguenze pericolosissime; se corretta, invece, puo’ risolvere, senza farmaci, problemi anche gravi”. L’Aifi ha quindi deciso di combattere il fenomeno aprendo gli studi dei veri professionisti ai cittadini, con la campagna “Giu’ Le Mani” da oggi all’11 settembre e con il “FisioDay”: sabato 12 settembre gli studi fisioterapici italiani saranno aperti per un consulto gratuito. “L’obiettivo – spiega il presidente Aifi Fvg Giorgio Sirotti – e’ di sottolineare come anche la nostra regione non sia immune dal fenomeno dell’abusivismo in sanita’ e come la programmazione regionale e gli organi di controllo, a cominciare dai Dipartimenti di Prevenzione delle nuove Aas, debbano sostenere e tutelare con maggiore convinzione il ruolo delle professioni sanitarie nel sistema di welfare del Friuli Venezia Giulia”.
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