Sarà “Non essere cattivo”, opera postuma di Claudio Caligari, il film italiano in corsa per la candidatura al premio Oscar per la miglior pellicola straniera, ovvero di produzione non americana. Lo ha stabilito la commissione selezionatrice dell’Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive), che ha selezionato “Non essere cattivo” da una lista di nove pellicole, che concorrevano per aggiudicarsi il posto riservato al candidato italiano. Ora bisognerà attendere il 16 gennaio del 2016, quando l’Academy renderà note le candidature per le statuette, che saranno invece consegnate il successivo 28 febbraio.
“Non essere cattivo” racconta la storia di due amici, Vittorio e Cesare, che vivono una vita quasi simbiotica, all’insegna degli eccessi, nel segno della droga, consumata e spacciata. Quando uno dei due conosce una donna e decide di cambiare vita, perde di vista l’amico fraterno provocandone il crollo. Anni dopo Vittorio rivede l’amico e prova a salvargli la vita, includendolo nella sua. L’iniziale rinascita dei due protagonisti, dovrà fare però i conti con il richiamo della strada e del passato, spesso più forte delle buone intenzioni.
Il film è un ritratto di una generazione pasoliniana al tempo delle droghe sintetiche. Questa definizioni è stata data dallo Claudio Caligari, deceduto poco tempo dopo la fine delle riprese. Il completamento del film è stato possibile grazie al forte interessamento e supporto di Valerio Mastrandrea, attore molto legato al regista scomparso, avendo lavorato con lui nel film L’odore della notte.
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