Continua a scendere il tasso di disoccupazione ad agosto: si e’ attestato all’11,9%, in flessione di 0,1 punti percentuali dopo il calo del mese precedente di 0,5 punti. Lo rileva l’Istat. Per ritrovare un tasso cosi’ basso bisogna risalire a febbraio 2013. La stima dei disoccupati diminuisce dello 0,4% (-11mila). Nei dodici mesi la disoccupazione cala del 5% (-162 mila persone in cerca di lavoro) e il tasso di disoccupazione di 0,7 punti.
Dopo il calo di giugno (-0,4%) e la crescita di luglio (+0,6%), la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce nell’ultimo mese dello 0,6% (-86 mila persone inattive), tornando al livello di giugno. Il tasso di inattivita’ e’ pari al 35,6%, in calo di 0,2 punti percentuali. Su base annua l’inattivita’ e’ in calo dell’1,7% (-248 mila persone inattive) e il tasso di inattivita’ di 0,5 punti. Ad agosto la stima degli occupati aumenta rispetto a luglio per effetto sia della componente maschile sia di quella femminile (+0,3% entrambe). Il tasso di occupazione maschile, pari al 65,6%, cresce di 0,3 punti percentuali, quello femminile, pari al 47,5%, sale di 0,2 punti.
Nell’ultimo mese la stima della disoccupazione e’ in calo tra gli uomini (-1,6%) mentre aumenta tra le donne (+1,2%). Lo stesso andamento si osserva per i tassi di disoccupazione: quello maschile, pari all’11,3%, cala di 0,2 punti percentuali, mentre quello femminile, pari al 12,8%, sale di 0,1 punti. Nella media del periodo giugno-agosto, il tasso di occupazione maschile e’ in crescita rispetto ai tre mesi precedenti (+0,4 punti percentuali), anche quello femminile registra un lieve aumento (+0,1 punti). Sempre su base trimestrale, diminuisce il tasso di disoccupazione sia per gli uomini (-0,3 punti) sia per le donne (-0,2 punti). Il tasso di inattivita’ e’ in calo per gli uomini (-0,2 punti) mentre per le donne e’ stabile. Nel confronto con agosto 2014, per gli uomini si osserva un aumento del tasso di occupazione (+1,0 punti percentuali), a fronte di un calo sia del tasso di disoccupazione (-0,5 punti) sia del tasso di inattivita’ (-0,7 punti). Anche per la componente femminile, all’aumento del tasso di occupazione (+0,9 punti percentuali) si accompagna il calo del tasso di disoccupazione (-1,1 punti) e del tasso di inattivita’ (-0,3 punti).
Notizie meno buone arrivano sul fronte giovani. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioe’ la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) e’ pari al 40,7%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. L’Istat sottolinea che dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioe’ coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perche’ impegnati negli studi. In termini tendenziali, rispetto ad agosto 2014, il tasso di occupazione dei giovani 15-24enni cala di 0,1 punti percentuali, cala anche il tasso di disoccupazione (-2,3 punti), a fronte di una crescita del tasso di inattivita’ di 1,2 punti. Con riferimento alla media degli ultimi tre mesi, per i giovani 15-24enni si osserva il calo del tasso di disoccupazione (-0,6 punti percentuali), a fronte di una lieve crescita sia del tasso di occupazione (+0,1 punti) sia del tasso di inattivita’ (+0,1 punti).
La stima del numero di giovani inattivi e’ in calo dello 0,5% nel confronto mensile (-22 mila). Il tasso di inattivita’ dei giovani tra 15 e 24 anni diminuisce di 0,4 punti percentuali, arrivando al 73,8%. La stima degli occupati 15-24enni aumenta dello 0,8% rispetto a luglio (+7 mila). Sempre su base mensile, il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,5%, cresce di 0,1 punti percentuali. La stima del numero di giovani disoccupati aumenta rispetto al mese precedente (+2,1%, pari a +13 mila). L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di eta’ e’ pari al 10,6% (cioe’ poco piu’ di un giovane su 10 e’ disoccupato). Tale incidenza aumenta nell’ultimo mese di 0,2 punti percentuali.
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