Mantenere un corretto stile di vita a tutte le eta’, con una drastica riduzione quotidiana di tutti i cibi fortemente calorici, e’ estremamente rilevante per la prevenzione dei tumori. A Expo Milano 2015, in occasione di uno degli appuntamenti organizzati dal Ministero della Salute, la biologa nutrizionista dell’Universita’ di Milano e esperta Airc, Anna Villarini, ha spiegato prima nello spazio donna e poi al vivario scuola la stretta connessione tra alimentazione e patologie neoplastiche.
“Studi scientifici – ha spiegato Villarini – evidenziano che esistono alimenti legati all’insorgenza di malattie oncologiche, come le carni soprattutto rosse o quelle conservate come salumi o carni in scatola che contengono spesso additivi che diffondono sostante cancerogene”. Anche le bevande zuccherate – ha proseguito Villarini -, tra le quali i succhi di frutta, hanno correlazione con l’aumento del rischio di tumori perche’ incidono sul peso”.
Dall’altro lato della medaglia, ci sono invece alimenti che, costituendo una dieta quotidiana, possono prevenire il rischio di cancro: “cereali integrali – ha sottolineato Villarini -, legumi, verdure e frutta sono raccomandati dal codice europeo per la prevenzione, ai quali si possono abbinare modeste quantita’ di fonti proteiche come pesce, uova, carni bianche, latte e derivati purche’ a basso contenuto di grassi”. Quanto ai piu’ piccoli, l’esperta ha richiamato la loro attenzione sull’importanza di controllare il peso per diventare “adulti sani” e quindi sviluppando la loro coscienza critica sul consumo di bevande zuccherate, patatine fritte e merendine.
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