Vincenzo Maria Angelini, imputato e grande accusatore di Del Turco nella piu’ grande inchiesta sulla sanita’ abruzzese, esce dal processo per avvenuta prescrizione. Lo ha annunciato lo stesso Pg della Corte d’Appello dell’Aquila, Ettore Picardi, nel formulare le richieste, al termine della requisitoria durata due ore.
Condannato in primo grado alla pena di 3 anni e mezzo di reclusione per corruzione, abuso d’ufficio, truffa e falso, per il “re” delle cliniche abruzzesi, il Pg ha pronunciato il non doversi procedere per intervenuta prescrizione nell’ambito del processo in secondo grado su presunte tangenti nel mondo della sanita’ abruzzese. Rimanendo nell’ambito delle richieste, Picardi ha chiesto la condanna per quattro imputati che in primo grado erano stati assolti. Si tratta di Gianluca Zelli, Sandro Pasquali, Giampiero Di Cesare ed infine Fabio De Concilio. Per il primo chiesti 4 anni e mesi 2 di reclusione; per il secondo imputato 1 anno e due mesi di reclusione; per il terzo la condanna ad un anno e due mesi di reclusione per il quarto, dieci mesi di reclusione.
Per Francesco Di Stanislao, condannato in primo grado a due anni di reclusione, il Pg ha chiesto la condanna ad un anno e due mesi di reclusione. Ridimensionate le richieste anche per gli imputati per il reato di associazione per delinquere. Le condanne sono state richieste per il solo Del Turco, Quarta e Cesaroni. In primo grado dalla stessa accusa erano stati coinvolti anche Bucciarelli, Cosenza, Mazzocca, Boschetti e Di Stanislao. Tra questi Bucciarelli e Cosenza erano stati assolti.
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