“La proposta di adibire i complessi Case ad alloggi per gli immigrati e’ assolutamente irricevibile e riteniamo gravissima l’apertura, in tal senso dell’assessore comunale Fabio Pelini, del quale, pertanto, chiediamo le dimissioni, unitamente ad una presa di posizione chiara, sull’argomento, del sindaco Cialente”. Lo afferma il capogruppo di Noi con Salvini L’Aquila, Emanuele Imprudente. Si tratta, infatti, di pura follia e di semplice demagogia e denota una totale ignoranza rispetto alla situazione.
“Oggi – rileva l’esponente politico – il progetto Case ospita ancora migliaia di cittadini aquilani, ancora in attesa, a oltre sei anni dal sisma, di poter rientrare nelle proprie case. Vi sono, inoltre, moltissimi casi di fragilita’ sociale all’interno dei complessi, che riguardano, nella maggior parte dei casi, proprio cittadini stranieri, il cui numero, vorrei ricordare, e’ salito moltissimo, all’Aquila, dopo il terremoto. Quello di cui hanno bisogno i progetti Case, semmai, e’ una piu’ attenta cura sia per gli edifici che per coloro che vi abitano, oltre che di una maggiore sicurezza, dati i numerosi episodi di vandalismo e di pericoli per l’incolumita’ denunciati a piu’ riprese dagli assegnatari. In una citta’, come L’Aquila, gia’ socialmente deflagrata, inserire un’altra situazione di emergenza vuol dire creare, deliberatamente, dei ghetti, con il risultato di portare i cittadini sull’orlo della disperazione, dato che sono gia’ provati da dalle innumerevoli problematiche della fase post sisma e dalla persistente crisi economica. Gli aiuti, pertanto – conclude Imprudente – vanno destinati ai cittadini aquilani, ancora in condizioni di drammatica difficolta’ e di quotidiana emergenza”.
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