“Un importante risultato quello conseguito ieri con l’approvazione del Consiglio regionale di un progetto di legge che mi ha visto primo firmatario e promotore unitamente a tutti gli stakeholder della montagna (tra cui i gestori degli impianti, il Collegio guide alpine e il Collegio maestri di sci), che modifica la legge 24 del 2005 e attraverso cui si arriva finalmente a consentire agli appassionati di praticare lo sci d’alpinismo e i fuoripista, a patto che si prendano le precauzioni e ci si doti delle attrezzature necessarie, ovvero la pala, la sonda e l’ARTVA. Viene percio’ a cadere un divieto che costituiva un indubbio elemento di penalizzazione per la competitivita’ turistica della montagna abruzzese, che di fatto era l’unica preclusa a una fascia di utenti in costante crescita”. A parlare e’ Pierpaolo Pietrucci, presidente della Commissione Territorio del Consiglio regionale. “Si tratta – spiega – di un passo a cui ne seguiranno degli altri, tutti con l’obiettivo complessivo di dotare la montagna abruzzese di tutti gli strumenti utili per potere crescere e svilupparsi fino a costituire una risorsa anche economica per tutto la regione. Ho costituito un tavolo in Regione con tutti gli stakeholder del sistema montagna – dai soccorritori alle guide alpine passando per i maestri di sci e i gestori degli impianti – per arrivare a mettere a punto una riforma in senso di semplificazione di tutta la normativa sulla montagna, che risale a dieci anni fa”.
Per Pietrucci “Abbiamo bisogno di regole e linee guida che siano agili e innovative, strumenti per la crescita e lo sviluppo che deve essere piu’ di oggi una ricchezza e un motore di crescita delle aree interne e di tutto l’Abruzzo. Parallelamente prosegue il lavoro – a breve ci sara’ un’ulteriore convocazione – del tavolo che abbiamo strutturato con il collega Monticelli con gli operatori per mettere a punto una riforma delle norme sul soccorso alpino e l’elisoccorso. Segnali importanti, strumenti concreti: nei giorni in cui nel capoluogo si svolge la splendida iniziativa del Festival della Montagna, a pochi mesi dall’istituzione del primo distretto turistico montano d’Italia e del progetto Appennino Parco d’Europa grazie all’instancabile lavoro di Giovanni Lolli, dopo l’importante risultato del rifacimento della sentieristica del Gran Sasso, la mia azione – conclude Pietrucci – vuole contribuire in senso strategico ad aprire le porte a una nuova economia e a nuove opportunita’, che troveranno finalmente il terreno fertile per prosperare”.
Lascia un commento