La sanita’ e’ sempre piu’ a carico dei cittadini. Le spese per la compartecipazione, ossia il ticket, sono cresciute del 26% in 6 anni. E’ quanto si legge nell’aggiornamento dei dati sulla spesa sanitaria nazionale e regionale relativi al periodo 2008-2014 dell’Agenas. In particolare, una prima analisi dei fenomeni piu’ significativi evidenzia una crescita nel 2014 della spesa sanitaria dello 0,89% rispetto al 2013, segnando un’inversione di tendenza rispetto agli anni 2008-2013, che registravano un trend in diminuzione.
I costi che hanno inciso maggiormente sono stati: prodotti farmaceutici ed emoderivati (+7,09%), dispositivi medici (3,41%), manutenzioni e riparazioni (+5,62%). Per quel che riguarda la mobilita’ passiva, si conferma il trend in crescita con un costo pari a circa 3,8 miliardi di euro l’anno. Mentre l’analisi del finanziamento della spesa sanitaria rileva un aumento del Fondo sanitario nazionale che dal 2008 al 2014 cresce del 9%. Inoltre, la spesa per Livelli Essenziali di Assistenza indica che l’assistenza ospedaliera passa dal 48,16% del 2008 al 44,72% del 2013; quella per l’assistenza distrettuale passa dal 47,51% del 2008 al 51,09% del 2013; mentre la prevenzione rimane stabile intorno al 4%. Va specificato, sottolinea l’Agenas, che pur in presenza di una crescita della spesa sanitaria, non si arresta il trend in diminuzione dei disavanzi regionali. Il sistema sanitario nazionale, dopo le coperture registra un avanzo di circa 600 milioni di euro.
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