Regione presenta progetto Ipa Easyconnecting

Migliorare le infrastrutture e i servizi di trasporto nell’area Adriatica attraverso lo sviluppo di soluzioni di trasporto intermodale. E’ questo l’obiettivo del seminario di macro-area durante il quale verra’ presentato il progetto Easyconnecting, Europe – Adriatic Sea-Way Freight, agli stakeholder dell’area sud-ovest del bacino adriatico. Il progetto e’ co-finanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di preadesione (IPA) nell’ambito del Programma IPA Adriatic CBC 2007-2013. Iniziato lo scorso Novembre 2013, Easyconnecting avra’ una durata di 27 mesi e un budget di circa 8 milioni di euro, l’85% del quale e’ co-finanziato dall’UE.

Il seminario avra’ luogo domani a Pescara presso la Sala Blu della Regione Abruzzo dalle 9.30 alle 13.30. Numerosi i relatori che illustreranno le tematiche del Progetto, legate ai temi della logistica e dell’intermodalita’. Presente anche il presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Nello specifico, il Progetto Easyconnecting ha l’obiettivo di analizzare le principali strozzature e debolezze che interessano le infrastrutture e i servizi di trasporto nell’area Adriatica al fine di trovare e testare soluzioni comuni ed innovative di trasporto multimodale delle merci e promuovere il coordinamento tra stakeholder pubblici e privati.

Considerato il potenziale di sviluppo del trasporto intermodale all’interno dell’area, gli obiettivi del Progetto sono essenziali per sviluppare una strategia comune dei trasporti e mettere in atto l’implementazione di soluzioni piu’ efficienti, sicure e sostenibili attraverso una cooperazione transfrontaliera rafforzata tra i Paesi del bacino adriatico. “Il Progetto Easyconnecting – dichiara il consigliere delegato ai Trasporti, Camillo D’Alessandro – costituisce per la Regione Abruzzo l’occasione per rilanciare il settore logistico e dei trasporti regionale, oltre che strumento di analisi dei flussi merci e capace di rilevare i problemi della filiera”. La partnership Easyconnecting e’ composta da 17 partner di 7 Paesi (Italia, Croazia, Slovenia, Montenegro, Serbia, Bosnia-Herzegovina e Grecia) e da 9 partner associati. Nel partenariato sono incluse 4 Regioni: Abruzzo, Marche, Dubrovnik e Veneto (capofila) e 4 autorita’ portuali (Levante, Ravenna, Venezia e Corfu’), 3 camere di commercio (Campobasso, Primorska e Serbia), 2 Istituti di Ricerca (Itl e Universita’ di Sarajevo), Ministeri (Italia e Montenegro) e 2 Agenzie Regionali (Alma Mons e Finest).