L’entusiasmo degli investitori per l’Ipo della Ferrari a Wall Street ha spinto il prezzo al top, a 52 dollari per azione. A suonare la campanella al Nyse per la quotazione della Rossa con il nome in codice RACE, oggi saranno il presidente del Cavallino e amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, il presidente di Fca John Elkan, l’ad di Ferrari Amedeo Felisa e il direttore finanziario Alessandro Gili.
A 52 dollari per azione, la valutazione complessiva della societa’ raggiunge i 10 miliardi di dollari. Sul mercato andra’ circa il 10% del capitale, pari a 18,8 milioni di tioli che valgono quasi un miliardo di dollari. Gli analisti plaudono alla scelta di Marchionne di collocare una quota limitata di azioni, per mantenere l’esclusivita’ del marchio, in linea con la strategia di marketing sulle consegne delle ambitissime Rosse.
Ferrari ha venduto 7.255 auto ai suoi facoltosi clienti lo scorso anno e la prospettiva e’ di un graduale aumento delle consegne a circa 9.000 l’anno entro il 2019. Intanto la casa di Maranello ha fatto sapere di aspettarsi nel terzo trimestre un utile in aumento del 60-66% rispetto al 2014, tra 93 e 96 milioni di euro. I ricavi sono stimati in crescita del 9-10% a 720-730 milioni.
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