Ci sono persone che, tramite il telefono, contribuiscono a salvare migliaia di persone in pericolo nei viaggi della speranza nel Mediterraneo. Due di queste figure, note a livello nazionale e internazionale per il loro impegno volontario, saranno protagoniste dell’incontro pubblico “I Giusti del Mediterraneo”.
Di Nawal Soufi, 28 enne catanese di origini marocchine diventata un punto di riferimento sia per la Guardia Costiera sia per i rifugiati, in particolare siriani, si parlerà attraverso la presentazione del recente libro biografico – andato in ristampa a due settimane dall’uscita – “Nawal, l’angelo dei profughi” (Edizioni Paoline), scritto dal giornalista di Vita.it e cittadino arcorese Daniele Biella, vincitore del Premio letterario Res Magnae 2015. Al suo fianco sarà presente Mussie Zerai, sacerdote eritreo che oggi vive tra Svizzera e Italia, candidato al Nobel per la Pace 2015 proprio per la sua mediazione nel ricevere e rilanciare gli appelli dei naufraghi e delle persone torturate nelle prigioni libiche.
In preziosa aggiunta, la presenza dell’avvocato esperto di asilo politico e minori Alessandra Ballerini potrà garantire ulteriore chiarezza e informazione diretta su un tema molto delicato, che spesso divide l’opinione pubblica, qual è l’accoglienza italiana ed europea a chi scappa dal proprio paese d’origine.
La moderazione della serata, affidata alla giornalista collaboratrice di varie testate nazionali Ilaria Sesana, sarà arricchita anche dalla presenza del musicista Lorenzo Monguzzi, cantante e chitarrista dei Mercanti di Liquore, che parteciperà all’evento suonando brani ispirati al tema affrontato.
“I giusti del Mediterraneo” è un’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Arcore con la collaborazione di Biblioteca Comunale, Associazione del Volontariato – l’evento è inserito negli incontri culturali legati a VolontariAmo, la Fiera della solidarietà e degli stili di vita – Paciamoci Onlus e CSVMB, Centro Servizi per il Volontariato di Monza e Brianza.
Ingresso gratuito, sarà presente un’interprete LIS, Lingua italiana dei segni.
Lascia un commento