Alle ore 18 ci sarà l’assemblea Abruzzo Connection. Si continuerà con un aperitivo cena e a seguire musica, per una serata benefit a favore di Davide Rosci, attivista teramano tuttora in prigione per i fatti del 15 ottobre 2011.
Davide si trova in carcere a causa di una legge assurda di uno Stato che, senza prove, e con fare liberticida, reprime chi alza la testa. Quello stesso Stato che si autoassolve, come nel caso della Commissione Grandi Rischi all’Aquila, che vedrà il prossimo 19 novembre a Roma il terzo grado di giudizio dopo l’ingiusta sentenza d’appello dello scorso anno.
L’assemblea vedrà la partecipazione dei movimenti abruzzesi protagonisti delle battagli e dei conflitti che attraversano oggi l’Abruzzo. Gli stessi che hanno partecipato alla giornata di lotta congiunta dello scorso agosto di fronte alla visita ‘toccata e fuga’ di Matteo Renzi all’Aquila.
Le diverse realtà attive in Abruzzo, quel giorno, si sono sollevate unite contro il primo ministro, perché stufe dei ricatti, delle ingiustizie e delle devastazioni ambientali e sociali, coscienti della dirompenza che le singole lotte territoriali acquistano quando si combatte uniti.
Ci vedremo all’Aquila dove per la prima volta, nel 2009, è stato sperimentato un modello autoritario, innalzato ormai a sistema esteso a tutto il territorio nazionale, nell’epoca di Renzi e del Partito della nazione. Un sistema fatto di commissari e di ricatti, come quelli contenuti nello “Sblocca Italia”.
Sarà insomma un’occasione per vivere un’altra giornata assieme e connettere le lotte.
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