“E’ necessario elevare il livello di sicurezza e di vigilanza in Abruzzo in vista dell’inizio del Giubileo che vedra’ nella nostra regione un afflusso molto importante di pellegrini, sia per la nostra vicinanza a Roma che per la presenza di luoghi culto e di turismo religioso importanti”. E’ quanto dichiara in una nota il deputato abruzzese di Scelta Civica Giulio Sottanelli in merito al rafforzamento delle misure di sicurezza in vista dell’avvio del Giubileo e a fronte delle minacce terroristiche in atto.
“Penso in particolare al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata di Isola del Gran Sasso, che gia’ attira oltre un milione e mezzo di pellegrini ogni anno ed e’ stato individuato come unica porta giubilare della diocesi di Teramo o al Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano in provincia di Chieti. Sto inviando in queste ore una richiesta al Ministro dell’Interno Angelino Alfano affinche’ l’aumento di vigilanza e forze dell’ordine annunciato alla Camera nella sua informativa dopo i fatti di Parigi interessi anche l’Abruzzo e i nostri luoghi sacri per garantire una maggiore sicurezza cosi’ come da lui dichiarato per altri centri del turismo religioso italiano come Padova, Perugia, Ancona e Foggia”, sottolinea nella nota Sottanelli. “Insieme a Roma che sara’ protagonista del Giubileo della Misericordia serve un rafforzamento delle misure di sicurezze e degli uomini in campo anche nei luoghi di culto piu’ prossimi alla capitale”, prosegue il parlamentare nella nota, “come quelli in Abruzzo che, anche in passato, in occasione di processi di beatificazione e del Giubileo del 2000 hanno visto un incremento notevole dei flussi di pellegrini sul territorio. Non bisogna di certo blindare i luoghi religiosi ma garantire la massima sicurezza: mi auguro che nella legge di stabilita’ sia possibile aumentare le risorse da destinare alla sicurezza per adeguarle alla situazione di rischio alla quale siamo esposti sul nostro territorio”.
A questo proposito è stata convocata all’Aquila dal prefetto Francesco Alecci la Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza, che si è svolta ieri, in seguito all’alzamento dell’allerta del Ministero dell’Interno da Alfa 1 a Alfa 2.
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