Il nuovo polo scolastico di Sassa sorgerà nell’area dell’attuale Musp (Modulo ad uso scolastico provvisorio) della frazione. Lo ha stabilito la giunta comunale, sulla base di una proposta deliberativa che è stata presentata all’esecutivo dall’assessore alla Ricostruzione pubblica Maurizio Capri.
La ricostruzione del plesso scolastico è al centro di un progetto partecipativo, denominato Lap (Laboratorio di architettura partecipata), coordinato dall’architetto Mario Cucinella e dallo studio Mc Architects di Bologna, con il supporto delle associazioni Viviamolaq e Action Aid e del comitato “Oltre il Musp”.
“L’architetto Cucinella – ha spiegato l’assessore alla Ricostruzione pubblica Maurizio Capri – ha consegnato nei giorni scorsi la prima parte del masterplan del polo scolastico, nel quale sono raccolti e sistematizzati gli esiti della prima parte del lavoro portato avanti dal laboratorio di progettazione partecipata. Vengono forniti, in particolare, i dati di inquadramento del territorio e formulate 5 ipotesi relative alla scelta del lotto su cui realizzare il plesso. Tre di esse – ha proseguito Capri – erano riferite a proposte dell’amministrazione comunale e comprendevano, oltre a quella sulla quale è ricaduta la scelta, anche l’area del Musp di Pagliare di Sassa e un lotto agrario non distante dagli altri due. Le altre, emerse durante il percorso partecipativo, riguardavano invece le aree, rispettivamente, della ex scuola media e dell’ex complesso Sercom. Alla luce dei dati raccolti, in un quadro complessivo di costi e benefici, è risultata da preferire, in termini di potenzialità, l’area dell’attuale Musp. Le valutazioni da cui è scaturita la scelta sono molteplici. Il sito, pur non essendo esposto al traffico, gode infatti di una viabilità idonea e della vicinanza della strada di attraversamento. È inoltre immerso in un contesto naturale di pregio e, in termini di cantierizzazione, renderà possibile lavorare per comparti. Specifico che il terreno attualmente occupato dal Musp non copre la misura necessaria alla realizzazione della nuova scuola e, pertanto, sarà necessario acquisire i lotti adiacenti. Si tratta – ha concluso Capri –di un primo, significativo passo per la ricostruzione del polo scolastico che, finalmente, può entrare nel vivo proprio partendo da questo dato certo. Ricordo e sottolineo che il laboratorio partecipato andrà avanti, con incontri già programmati nelle prossime settimane. Contiamo di poter avere a metà dicembre una proposta progettuale da presentare alla città”.
“Si tratta di un risultato importante. – è il commento del sindaco Massimo Cialente – La ricostruzione delle scuole ha risentito dei ritardi nel trasferimento delle risorse, dal momento che non è possibile, per una pubblica amministrazione, elaborare dei progetti in assenza dei relativi finanziamenti. Ora che, finalmente, siamo in grado di partire, stiamo dimostrando un’ottima capacità di recupero. In particolare – ha proseguito Cialente – il laboratorio di progettazione partecipata per la ricostruzione del polo di Sassa rappresenta un modello di efficienza e di modernità, visto che vede insieme l’amministrazione comunale, uno dei più grandi nomi dell’architettura contemporanea e le associazioni Viviamolaq e Action Aid, in un dialogo operoso e costruttivo con le comunità locali, il mondo della scuola e le varie espressioni del territorio di riferimento”
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