Prevenire la violenza attraverso lo sviluppo dell’empatia, riconoscendo e curando, in una storia d’amore, la dipendenza affettiva che a volte sfocia in ossessione. Donne vittime e prigioniere psicologicamente dell’uomo, che annullano la propria personalita’, tanto da subire soprusi e violenze, tra le mura domestiche. Se ne discutera’ domani, alle ore 17.00 nella sala della biblioteca comunale del Comune di Castel di Sangro.
“Quando l’amore fa male”, e’ il titolo del convegno. L’evento e’ organizzato dall’amministrazione comunale di Castel di Sangro, nella persona dall’assessore alle Politiche Sociali, Luciana Ettorre. Interverranno: Susanna Loriga, psicologa e criminologa, coordinatrice del settimanale italo-canadese “Grandangolare”; Angelo Gallese, psichiatra, responsabile del Centro di Salute mentale di Avezzano; Lauda Di Nicola, coordinatrice del Centro antiviolenza “la Libellula” e della “Casa delle Donne” di Sulmona; Liliana Caravelli, psicologa dello sportello antiviolenza “la Ninfea” di Castel di Sangro. Ospite d’eccezione, Simonetta Spiri, finalista della settima edizione di Amici. “La violenza domestica che subisce la donna, e’ un problema molto sentito e spesso taciuto, soprattutto nelle piccole realta’ come l’Alto Sangro – afferma Luciana Ettorre – Mi sono battuta per la riapertura di uno sportello dedicato all’ascolto delle donne in difficolta’, in modo tale che esse possano liberarsi dal vortice di intimidazioni, aggressioni fisiche, sessuali e psicologiche”
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