Facebook estende il congedo parentale retribuito a tutti i dipendenti che diventano genitori, a prescindere dal sesso o dalla localita’ in cui risiedono. Lo ha annunciato questa mattina Lori Matloff Goler, numero uno delle risorse umane del gruppo americano, con un ‘post’ pubblicato sul suo profilo. “Questa estensione – scrive – coinvolge in primo luogo i neo papa’ e le coppie omosessuali al di fuori degli Stati Uniti e non modifichera’ il congedo di maternita’ attualmente disponibile per tutti i dipendenti nel mondo”. Dal primo gennaio 2016 in Facebook “tutti i neo papa’ e i partner di coppie dello stesso sesso riceveranno 4 mesi di congedo parentale per poter stare insieme al loro bambino. Tutti i neo genitori, inclusi i dipendenti che nel 2015 hanno avuto o adottato un bambino, beneficeranno del congedo, che potra’ essere preso in qualsiasi momento, fino a un anno dalla nascita del neonato”.
La scelta di usufruire del congedo parentale e’ “molto personale”, ma l’obiettivo e’ “offrire ai dipendenti il supporto e la flessibilita’ necessari affinche’ si prendano il tempo di cui hanno bisogno”, sottolinea la manager nel ‘post’. Facebook, spiega, intende “supportare i dipendenti e le persone per loro piu’ importanti” con l’obiettivo di “diventare un luogo di lavoro sempre piu’ idoneo per le famiglie”. “Nel rivedere le nostre ‘policy’ sul congedo parentale abbiamo deciso di prendere questa strada – sottolinea – perche’ e’ la cosa giusta da fare per i nostri dipendenti. Per troppo tempo il congedo e’ stato garantito solo alle madri, ma noi crediamo che padri e madri meritino lo stesso livello di supporto quando danno vita a una famiglia, indipendentemente da come questa famiglia viene formata e definita”.
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