Se la Grecia non completa il secondo set di riforme in tempo la tranche di aiuti da un miliardo potrebbe non essere erogata ed essere accorpata alla prossimo pacchetto di aiuti economici, previsto per il 2016. Lo spiegano fonti comunitarie, ricordando che il Paese ellenico ha tempo fino all’11 dicembre per definire di concerto con le istituzioni la seconda lista di riforme, che dovra’ contenere misure per le privatizzazioni, norme per la regolazione dei servizi non bancari e il mercato secondario.
Se per quella data tutto sara’ in ordine si potra’ dare il via politico all’esborso di un miliardo di euro, che dovrebbe arrivare “nella settimana successiva” alla scadenza dell’11 settembre. In caso contrario non ci sarebbe esborso degli aiuti, i quali “non verranno persi” ma solo posticipati e spostati nel prossimo pacchetto di aiuti.
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