Sabato 5 dicembre si concludera’ la mostra “Aurore polari – ottava meraviglia del pianeta?”, esposta a L’Aquila presso Palazzo Fibbioni, in via San Bernardino, nel centro cittadino. Promossa dall’Universita’ degli Studi dell’Aquila e dal Consorzio Area di Astrogeofisica, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con il patrocinio del Comune dell’Aquila, la mostra ha portato all’attenzione un fenomeno affascinante, quale quello delle Aurore polari, che rappresenta l’aspetto piu’ spettacolare dell’interazione tra il vento solare e il campo magnetico che circonda la Terra.
La presentazione di questo fenomeno luminoso e’ parsa particolarmente opportuna quest’anno, in quanto il 2015 e’ stato proclamato, per iniziativa delle Nazioni Unite, Anno Internazionale della Luce. La mostra rappresenta una delle iniziative promosse dal Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche dell’Ateneo per diffondere la Fisica e, in generale, la cultura scientifica in ambito cittadino e non solo. Uno degli obiettivi degli organizzatori e’ stato quello di rafforzare il legame culturale tra Universita’ e Citta’, che ha sempre contraddistinto la storia aquilana e che continua anche oggi, nonostante le difficolta’ conseguenti al sisma del 2009.
L’affluenza e l’interesse fatti registrare dalla mostra hanno ampiamente superato le previsioni degli organizzatori, a dimostrazione di come sia viva in citta’ la richiesta di iniziative culturali e scientifiche. Infatti, in 18 giorni di apertura, e’ stata documentata la presenza di piu’ di 1600 visitatori. Gran parte dei visitatori (circa due terzi) e’ costituito da studenti (dalle medie alle superiori) che si sono mostrati molto interessati alle spiegazioni dei laureandi e dottorandi dell’Ateneo aquilano, che hanno fatto da guida alla mostra, e hanno avuto cosi’ la possibilita’ di rendersi conto dei molti modi in cui il Sole puo’ influenzare la vita e l’ambiente terrestre.
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