Gli uffici dell’USRC dell’Aquila certo non si sono fermati ma non ci saranno erogazioni di fondi finché non verrà rinnovato il mandato di Paolo Esposito, direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere dall’1 dicembre 2012.
“L’organizzazione è rodata e la prova sta nel lavoro continuo e perfetto che sta continuando anche in mia assenza: sono rimasto colpito dall’impegno e dalla dedizione della squadra costruita in questi anni” – ha dichiarato Esposito – “ma certo non ci saranno erogazioni visto che, finché non verrà rinnovato il mio mandato, non sono autorizzato a firmare alcunché. E’ evidente che non ho abbandonato gli uffici, tutt’altro, in maniera molto discreta sono presente tutti i giorni per un coordinamento costante”.
Dunque, le istruttorie vanno avanti ma niente soldi.
I dati a 60 giorni dalla scadenza del mandato di Paolo Esposito sono i seguenti.
I piani di ricostruzione conclusi sono 45 su 55 previsti, con risorse programmate di 2,97 mld sui 3,58 previsti.
Le opere pubbliche hanno 96 progetti approvati con 36mln di euro di risorse approvate sui 126 mln stanziati.
Le scuole d’Abruzzo vantano 68 progetti approvati con 60 mln di risorse approvate su 136 stanziate.
In contabilità compaiono 3092 mandati effettuati e 206 mln di fondi erogati
Sulla ricostruzione privata i dati sono i seguenti:
Sono 595 i cantieri attivi per un totale di contributi concessi di 1.046 mln di euro (contributo diretto + cassa dep)
La stima delle abitazioni inagibili è di 23.240 (esiti B/C/E + stima delle abitazioni non censite) e le abitazioni tornate agibili sono 3.844 (esiti B/C/E)
La Ricostruzione privata fuori cratere ha 552 cantieri attivi con un totale di contributi concessi di 231 mln di euro (contributo diretto + cassa dep)
La stima delle abitazioni inagibili è di 3.800 unità (sempre in riferimento alle B/C/E) e le abitazioni tornate agibili sono 1090.
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