Fiat Chrysler Automobiles ha acconsentito a pagare una multa da 70 milioni di dollari per chiudere la partita con l’Autorita’ americana sulla sicurezza stradale. Lo apprende Reuters da fonti vicine al dossier. La National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) ha accusato la casa automobilistica guidata da Sergio Marchionne di mancanze nella comunicazione dei dati relativi ai suoi veicoli coinvolti in incidenti, che hanno provocato morti e feriti.
Lo scorso settembre Fca aveva riconosciuto la possibilita’ di discrepanze nella comunicazione, impegnandosi a cooperare per risolvere i dubbi e per evitare simili problemi in futuro. Non ci sono indicazioni sul fatto che Fca abbia intenzionalmente sottostimato morti e feriti nei suoi incidenti e neppure che alla Nhtsa sia stato impedito di riscontrare difetti di fabbricazione a causa delle discrepanze sui dati. E’ il Tread Act, una legge del 2000, che impone alle case auto di trasmettere mensilmente alla Nhtsa i dati sui propri veicoli coinvolti in incidenti che abbiano causato morti e feriti con lo scopo di appurare eventuali difetti di fabbricazione.
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