Sono Nelson Mandela, il Mahatma Gandhi e Rita Levi Montalcini i miti dei teenager italiani. Il podio è il risultato della ricerca “Teen’s Voice – Aspirazioni, progetti, ideali dei giovani” effettuata tra 2.041 studenti tra i diciassette e i diciannove anni , curata dal centro Pietro Lucisano dell’Universita’ La Sapienza ed Emiliane Rubat du Merac, dell’Universita’ Roma Tre, e promossa da Capus Orienta”.
Dal sondaggio emerge una grande omogeneita’ negli orientamenti valoriali e nelle aspirazioni dei giovani, accanto ad una estrema eterogeneita’ dei modelli di riferimento. I ragazzi, nel rispondere alla domanda “aperta” su chi fosse il loro mito, hanno indicato 580 personaggi diversi, da loro ritenuti un modello di riferimento. Di fatto solo 3 ragazzi su cento hanno condiviso i personaggi e addirittura il 64% delle scelte sono state individuali. Le scelte cadono prevalentemente su modelli che in qualche modo possiamo definire di tipo ‘positivo’, coerenti con quanto e’ emerso da tutto il corpo della ricerca , con una scarsa la presenza di personaggi in vita. I ragazzi e le ragazze hanno indirizzato differentemente le loro scelte: il personaggio piu’ scelto dai maschi e’ Steve Jobs, mentre il personaggio piu’ scelto dalle ragazze e’ Rita Levi Montalcini. Il 97% dei ragazzi ha scelto come riferimento un modello maschile mentre solo il 28% delle ragazze ha scelto come modello un personaggio di sesso femminile.
La seconda domanda aperta della ricerca “Campus Orienta” chiedeva agli studenti di indicare il titolo e l’autore di un libro dal quale avessero imparato cose che ritenevano importanti. Al primo posto, con una percentuale di scelte valide che supera di poco il 5%, si piazza Khaled Hosseini seguito da Primo Levi, Pirandello, Orwell e Saint Exupe’ry. Per quanto riguarda i film nella graduatoria delle scelte dei ragazzi e’ decisamente al primo posto La vita e’ bella di Roberto Benigni che riceve il 9% delle scelte valide e dunque, almeno per la posizione dominante, possiamo trovare un regista italiano. Si tratta anche della percentuale di riferimento piu’ alta rispetto alle tre domande esaminate e del resto il secondo titolo riceve solo il 5,3% delle scelte valide. Dal punto di vista della nazionalita’ tuttavia, come era da attendersi, le scelte dei ragazzi ricadono prevalentemente su film stranieri (72,5%), anche se in un mercato dominato dal cinema americano il 27,5% di attenzione al cinema italiano non appare affatto trascurabile.
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